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The Head Start: Embracing the Journey


1 Sweat and Resilience: Balancing Chronic Migraine with Fitness Goals 35:00
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The healing power of fitness goes far beyond physical benefits—for today’s guest, it’s a form of self-expression and a celebration of what the body can do. In this episode, host Nora McInerny sits down with fitness personality Ivylis Rivera, who shares her deeply personal journey of navigating life with Chronic Migraine while holding onto her passion for movement. Ivylis opens up about the struggle of staying active while facing the fear of triggering a headache or migraine attack and the resilience it takes to keep pushing forward—a resilience that carried her through the challenging journey of finding a Chronic Migraine treatment plan that worked for her. Join Nora and Ivylis as they explore the concept of “soft living,” a philosophy Ivylis embraces—staying active, listening to your body, and building trust in oneself. Click here for Product Information, including Boxed Warning and Medication Guide, or visit https://abbv.ie/prescribing_info See omnystudio.com/listener for privacy information.…
Voci da Festivaletteratura
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A chiusura di ogni edizione del Festivaletteratura di Mantova, non pochi vorrebbero riascoltare le parole del proprio scrittore preferito o prendere parte a un incontro a cui non hanno potuto assistere. Per questo nasce “Voci da Festivaletteratura”, il podcast che permette di (ri)vivere alcuni degli interventi più significativi delle ultime edizioni del Festival, fornendo di volta in volta spunti e contributi d’autore in grado di arricchire e stimolare i dibattiti sociali, culturali e letterari in corso.
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"L'umorismo cammina sul sentiero del paradosso", diceva Giovannino Guareschi, e su questo sentiero David Sedaris ha consumato le suole di molte scarpe. Tra i più influenti scrittori statunitensi contemporanei, l'autore di Me parlare bello un giorno e del recente Cuor contento il ciel lo aiuta ha sempre saputo rileggere in chiave comica le assurdità della vita quotidiana, spesso attingendo dalle avventure e disavventure familiari. Muovendosi dall'infinitamente piccolo di un brutto regalo di Natale all'infinitamente grande della perdita di una sorella, è riuscito dimostrare che ovunque si può nascondere una storia capace di strapparci un sorriso commosso. A Festivaletteratura 2023 Sedaris è stato intervistato dallo scrittore Marco Archetti, suo lettore di vecchia data. L’interprete dell’evento è stata Marina Astrologo.…
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1 Suad Amiry con Elisabetta Bartuli - "Una storia d'amore, a Giaffa" 1:19:31
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A settembre 2020, quando le frontiere di mezzo mondo erano ancora chiuse, la scrittrice e architetta Suad Amiry ha compiuto un avventuroso viaggio attraverso diversi paesi per raggiungere Mantova e partecipare a Festivaletteratura, dove ha incontrato la studiosa di letteratura araba Elisabetta Bartùli. Con il gusto per l’ironia che l’ha sempre caratterizzata, parlando del suo romanzo Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea, Amiry ha raccontato di un mondo perduto e in parte plasmato dalla nostalgia degli esuli, quello della Palestina degli anni 40. Intrecciando il vissuto della sua famiglia con le vicende dei personaggi del romanzo – veramente esistiti – , Amiry ha raccontato l’ambiente vivace e cosmopolita di Giaffa, la città di suo padre. Un mondo che poco dopo, nel 1948, verrà spazzato via dalla Nakba, l’espulsione di milioni di Palestinesi dalle loro case. Nell’incontro, Amiry ha ricostruito un pezzo importante della geografia sentimentale di una terra, la Palestina, sconvolta dagli sconquassi della storia. L’interprete dell’evento è stata Marina Astrologo.…
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1 Vera Gheno e Melania Mazzucco con Georgiana Ursache - "Ripensare al canone. Al femminile" 1:07:34
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Se chiedete a una persona: "Dimmi i tuoi tre libri preferiti", nella maggior parte dei casi vi sentirete elencare tre opere scritte da uomini. Perché troviamo così poche opere create da donne nei musei e nelle antologie? Quali sono le ragioni che hanno portato a questa plateale sottorappresentazione del femminile nei canoni della letteratura e dell’arte? Occorre ripensare il racconto della presenza di artiste in antologie, mostre e manuali, togliendole dall'oblio in cui sono state relegate da imposizioni culturali e sociali. Come farlo però? A Festivaletteratura 2023 la sociolinguista Vera Gheno e la scrittrice Melania G. Mazzucco, sollecitate dalle domande di Georgiana Ursache, hanno provato a dare risposta a tutte queste domande.…
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1 Joe Sacco con Barbara Schiavulli - "È successo a Gaza" 1:10:48
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Nel 2009 il fumettista Joe Sacco pubblica uno dei capolavori del graphic journalism: Gaza 1956 . Un colossale reportage a fumetti dall’inconfondibile tratto grafico, in cui s’intrecciano indagine storica, memoir e uno scrupoloso lavoro giornalistico, composto da centinaia di interviste ai testimoni diretti. Il libro ricostruisce due fatti accaduti nel novembre del 1956 nelle città di Khan Younis e Rafah, due luoghi purtroppo tornati al centro dell’attenzione nelle ultime settimane, in cui centinaia di civili palestinesi furono uccisi dall’esercito israeliano durante l’occupazione di Gaza, all’epoca sotto controllo egiziano, in seguito alla crisi del Canale di Suez. Si trattava di due episodi praticamente dimenticati. Per usare le parole di Sacco, poco più di “note a pie di pagina” nella tragica storia di Gaza. Eppure, ricostruendoli, il fumettista maltese riuscì a raccontare con rara efficacia le cause che, allora come oggi, continuano ad alimentare il ciclo della violenza a Gaza. In occasione dell’uscita del libro in Italia, Joe Sacco fu ospite a Festivaletteratura 2010 dove, intervistato dalla giornalista Barbara Schiavulli, parlò delle motivazioni che lo portarono alla realizzazione di questo libro, di ciò che vide a Gaza e di cosa vuol dire raccontare a fumetti una storia così complessa e dolorosa. L’interprete dell’evento è stata Marina Astrologo.…
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1 Ruth Padel con Telmo Pievani e Paola Splendore - "Migrare" 1:11:54
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Che si parli di uccelli, di pesci o di esseri umani, persino di piante, la migrazione è una realtà che da sempre accomuna gli esseri viventi. Per necessità o per scelta, l'uomo e molti altri animali si spostano sin dall'alba dei tempi, spinti da guerre o catastrofi naturali, ma anche da istinti radicati nel profondo della loro stessa natura o dalla semplice curiosità. La protagonista di questa puntata, la poetessa e accademica inglese Ruth Padel, sostiene infatti che "La migrazione ha creato il mondo". Nei suoi scritti riflette sulla sopravvivenza come motore universale, che muove ogni spostamento sul pianeta Terra e fa da volano per l'evoluzione. A Festivaletteratura 2023 gli sguardi della scienza e della poesia sulle migrazioni si sono incrociati nel dialogo tra Ruth Padel e il biologo evoluzionista Telmo Pievani. Insieme alla traduttrice Paola Splendore, i due hanno riflettuto su ciò che spinge gli uomini e gli animali a partire, in un incontro tra prosa e poesia, tra scienza e filosofia.…
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1 Edward Said con Massimo Bacigalupo 1:30:23
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Nelle sue 27 edizioni, Festivaletteratura ha sempre dedicato grande attenzione al conflitto tra Israele e Palestina, dando voce a una pluralità di autori e autrici palestinesi, israeliani, e non solo. In questa nuova stagione di “Voci da Festivaletteratura” abbiamo deciso di riproporre alcuni grandi incontri che in questi anni hanno affrontato la questione. L’intento è quello di restituire spazio alla parola e al pensiero, e contribuire alla comprensione di un conflitto che oggi appare inevitabilmente schiacciato sugli orrori del presente. Inauguriamo questa rubrica all’interno del podcast con l’incontro che il grande intellettuale americano-palestinese Edward Said tenne a Festivaletteratura. L’autore di “Orientalismo”, saggio fondamentale del pensiero post-coloniale, arrivò a Festivaletteratura nel 2001, negli ultimi anni della sua vita. Gli era già stata diagnosticata una forma di leucemia, a causa della quale sarebbe morto pochi anni dopo, nel 2003. Con la consapevolezza del poco tempo rimasto a sua disposizione, Said aveva voluto in quell’occasione fissare alcuni punti cruciali del suo pensiero, tra storia, letteratura e politica. Intervistato da Massimo Bacigalupo, prima allievo e poi collega e amico del grande intellettuale americano-palestinese, Said aveva parlato anche della sua visione del conflitto arabo-israeliano, dalle origini al fallimento del processo di Oslo. Sono passati più di 20 anni da quell’incontro, ma le riflessioni di Edward Said rimangono ancora oggi una bussola fondamentale per orientarsi nella travagliata storia della Palestina e del Medio Oriente.…
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1 Luigi Manconi e Zerocalcare con Luca Misculin - "Oltre le sbarre cosa?" 1:17:10
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L'articolo 27 della Costituzione dice che "le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato". E se è vero, come affermava Dostoevskij, che "il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni”, allora la situazione che lo stato delle carceri italiane ci racconta, è tutt'altro che positiva. Sovraffollamento e carenza di progetti di riabilitazione, per dirne solo due, sono problemi endemici, che il periodo di pandemia non ha fatto altro che acuire. Lo scorso 7 settembre Festivaletteratura ha ospitato un confronto tra due autori appartenenti a generazioni diverse ma che di carcere si sono occupati a lungo: Zerocalcare e Luigi Manconi. Intervistati dal giornalista Luca Misculin, sul palco di Piazza Castello i due hanno riportato il fuoco su questo tema, troppo spesso rimosso dal dibattito pubblico.…
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1 Roberto Saviano con Andrea Filippi - "Giovanni Falcone, l'uomo oltre l'eroe" 1:05:06
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Il 24 maggio 1992 i più importanti quotidiani nazionali titolavano – a caratteri cubitali – "Orrore, ucciso Giovanni Falcone” e ancora "Tra Cosa Nostra e lo Stato è guerra totale". Il giorno prima, in quella passata alla sto ria come Strage di Capaci, aveva perso la vita in un attentato il celebre magistrato. Insieme a lui furono uccisi la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. Da sempre in lotta contro la criminalità organizzata, Falcone divantò subito simbolo di coraggio e sacrificio, eppure molti di noi ignorano il complicato percorso che lo portò a compiere scelte difficili in nome della giustizia. Attraverso un attento studio di articoli, documenti e diari dell'epoca, nel suo libro “Solo è il coraggio” Roberto Saviano è riuscito a decostruire l'icona di Falcone per raccontarne le vicende umane. A Festivaletteratura 2022, introdotto dal giornalista Andrea Filippi, Saviano ha fatto per il pubblico di Piazza Castello una ricostruzione viva e vitale di questo "conoscitore del diritto e dell'antropologia del potere” che è stato Giovanni Falcone.…
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La scrittrice Alison Lurie disse: «Così come si va in Europa per vedere dal vivo il passato, bisogna andare nel sud della California per osservare il futuro». I giornalisti Francesco Costa e Michele Masneri hanno raccontato nei loro libri che aspetto ha oggi questo futuro. Nell’ultima edizione di Festivaletteratura i due hanno parlato delle contraddizioni di un luogo dove frammenti dell'utopia hi-tech della Silicon Valley convivono con una profonda crisi abitativa, e dove i primi violenti disastri provocati dalla crisi climatica fanno da sfondo alle guerre culturali che domani combatteremo anche da noi. Frank Lloyd Wright sosteneva che tutto quello che sul pianeta non ha un ancoraggio sufficientemente solido prima o poi scivola verso la California, ma oggi questo piano sembra inclinarsi nella direzione opposta.…
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1 William T. Vollmann con Claudia Durastanti 58:14
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La prosa dello statunitense William T. Vollmann non conosce etichette o confini di genere. La voce del reporter, dello storico, del reietto e del romanziere risultano spesso inestricabili nella sua vasta produzione: dai disperati racconti di prostituzione al centro di Storie della farfalla , all’indagine sulla violenza di Come un’onda che sale e che scende , senza dimenticare l'allucinata saga totalitaria Europe Central , con il quale nel 2005 ha vinto il National Book Award. A Festivaletteratura 2022 Vollmann ha incontrato la scrittrice Claudia Durastanti, da sempre sua appassionata lettrice. Nella loro conversazione i due hanno parlato dei temi che attraversano l’opera-mondo dell’autore americano e del modo in cui ha scavato nelle caotiche profondità della nostra epoca. L’interprete dell’incontro è stata Sonia Folin.…
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«I libri di Helen Macdonald sono imprescindibili quando si parla di natura e umanità» ha detto di lei la rivista Time. Partendo dallo studio della natura e del comportamento, la scrittrice, storica della scienza e naturalista britannica ha scritto diversi libri a metà strada tra il saggio e il memoir: titoli come Io e Mabel e Voli vespertini che hanno contribuito a renderla una nature writer di fama planetaria. A Festivaletteratura 2022 Helen Macdonald ha incontrato Michela Murgia per parlare del nostro rapporto – contradittorio e non sempre pacificato– con il mondo animale. L’interprete dell’incontro è stata Sonia Folin.…
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1 Pupi Avati con Giuseppe Antonelli - "Il sogno di Dante" 1:01:49
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In questa nuova puntata di “Voci da Festivaletteratura” vi riproponiamo l’incontro che lo scorso settembre ha visto protagonista Pupi Avati. A Festivaletteratura 2022 il regista bolognese, intervistato dallo storico della lingua Giuseppe Antonelli, ha parlato del suo rapporto con Dante. Odiato in gioventù sui banchi di scuola e riscoperto poi in età adulta, Avati ha lavorato per anni a due progetti dedicati al poeta fiorentino che hanno visto la luce negli ultimi tempi: da una parte il romanzo “L’alta fantasia”, dall’altra il film “Dante”. Due racconti della vicenda biografica del poeta attraverso la testimonianza di Boccaccio, il primo e più importante costruttore del mito dantesco. Sollecitato da Antonelli, Pupi Avati ha raccontato al pubblico di Piazza Sordello come abbia dato vita a queste due opere, e come, nel farlo, abbia impastato il suo vissuto a quelli di Dante e Boccaccio.…
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1 Alessandro Baricco - "Dedicato a Beppe Fenoglio" 1:13:18
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Il 1 marzo 1922 nasceva ad Alba Beppe Fenoglio. A Festivaletteratura 2022, in occasione del centenario della nascita, Alessandro Baricco ha voluto omaggiare il grande scrittore piemontese. Nel suo atteso e commovente ritorno sul palco di Piazza Castello, Baricco ha indagato ciò che rende la letteratura di Fenoglio un'esperienza memorabile: la sua impareggiabile capacità di raccontare per immagini, l’umana concretezza che muove i suoi personaggi, l’uso particolarissimo della lingua. Nella convinzione, sostiene Baricco, che Fenoglio sia stato, "in un modo tutto suo, un grande, se non addirittura il più grande".…
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Lo scorso 30 maggio se n’è andato, all’età di 108 anni, lo scrittore triestino Boris Pahor, uno dei massimi esponenti della letteratura slovena. Ci lascia un’opera vasta e di immenso valore, tr adotta con colpevole ritardo in Italia. Pahor è stato due volte ospite a Festivaletteratura, la prima, nel 2008 proprio in occasione della pubblicazione di “Necropoli”, forse la sua opera più conosciuta: scritta nel 1967 e arrivata al grande pubblico italiano solo 50 anni più tardi, “Necropolis” è il racconto della sua esperienza nei campi di concentramento nazisti. Oggi a “Voci di Festivaletteratura” vogliamo ricordare questo grande testimone del Novecento riproponendovi l’audio del primo incontro di Pahor a Mantova. L’intervista, in quell’occasione, è stata a cura del giornalista Piero Dorfles.…
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1 Bernardine Evaristo con Michela Murgia 1:11:06
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Fin dalla fondazione del Theater of Black Women del 1982, Bernardine Evaristo ha sempre amato sperimentare, mescolando prosa, teatro e poesia. È diventata così una figura di riferimento della scena letteraria britannica. Ma è soprattutto con Ragazza, donna, altro, il romanzo con cui ha vinto il Man Booker Prize nel 2019, che si è definitivamente imposta all’attenzione del pubblico di tutto il mondo. Nella polifonia letteraria di questo romanzo, Evaristo è riuscita a dare ai suoi personaggi – donne di colore, queer, di classe operaia, immigrate…– uno spazio di espressione autentico, lontano da ogni stereotipo. Bernardine Evaristo, in dialogo con Michela Murgia, è stata una delle grandi ospiti di Festivaletteratura 2021. Davanti al pubblico di Piazza Castello le due scrittrici hanno parlato di identità altre e di femminismo intersezionale, ma anche delle tante declinazioni della realtà a cui la letteratura può dare rappresentazione…
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1 Colum McCann con Gabriele Romagnoli 1:13:12
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“La rivoluzione è capire l’altro”, sostiene Colum McCann parlando di Apeirogon, il suo ultimo lavoro. Questo romanzo racconta la vicenda reale di due padri, un israeliano e un palestinese, che hanno perduto le rispettive figlie nel conflitto. La fiction/non-fiction, la capacità di mescolare il proprio immaginario alla ricerca puntuale dei fatti storici, è uno dei tratti distintivi dei libri di McCann. La sua voce si fonde così a quelle dei suoi personaggi, catturando molteplici punti di vista per raggiungere quello che considera l'obiettivo principale: la ricerca della sincerità nella scrittura. A più di dieci anni dalla sua ultima partecipazione, uno dei più grandi narratori della letteratura irlandese è tornato a Mantova. Affiancato sul palco di Piazza Castello da Gabriele Romagnoli e assistito dall’interprete Marina Astrologo, Colum McCann è stato il protagonista dell’evento di chiusura dell’edizione 2021 del festival , che vi proponiamo in questa nuova puntata di “Voci da Festivaletteratura”.…
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1 Valerio Lundini con Francesco Abate 1:06:00
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Valerio Lundini è un maestro dell'umorismo spiazzante, un "poeta del paradossale". Nella sua trasmissione su RAI 2 ha intervistato nel corso degli ultimi due anni i più disparati ospiti (dai Måneskin a Carlo Cottarelli). A Festivaletteratura 2021 è stato invece lui a sottoporsi alle domande dello scrittore Francesco Abate. Durante il loro dialogo Valerio Lundini ha illustrato il modo corretto di disegnare i piedi nei fumetti, ha parlato dell’istituzione dell’enfiteusi nel diritto romano, ha svelato la vera identità di Babbo Natale e ha riflettuto sulle particolarità antropologiche della provincia italiana.…
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1 Antonio Scurati con Marcello Flores 1:14:30
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Antonio Scurati è autore di due monumentali romanzi– che fanno parte di una tetralogia in divenire – sulla figura di Benito Mussolini e la vicenda del fascismo. La sua scrittura intreccia la letteratura alla storia: nessun personaggio o accadimento che figura nelle sue pagine è frutto di invenzione, e le fonti documentarie consultate fanno da continuo contrappunto al racconto. I suoi romanzi hanno permesso infatti a centinaia di migliaia di lettori di conoscere e approfondire molti aspetti misconosciuti sulle origini e ascesa del fascismo, così come sulla storia efferata, e poco raccontata, del colonialismo italiano in Africa. A Festivaletteratura 2021, Scurati è stato intervistato dallo storico Marcello Flores davanti al numerosissimo pubblico di Piazza Castello, a proposito di questo fertile connubio tra letteratura e storiografia.…
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1 Svetlana Aleksievič con Gian Piero Piretto 55:16
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L'intervista di Gian Piero Piretto alla giornalista e scrittrice bielorussa Svetlana Alekiesvič, Premio Nobel per la Letteratura. L'incontro si è tenuto a Festivaletteratura 2015, durante i mesi successivi alla rivoluzione ucraina e all'inizio del conflitto nel Donbass. L'interprete dell'incontro è Nicola Nobili.…
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1 Due parole su Beppe Fenoglio - Eraldo Affinati e Marcello Fois 52:50
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Il primo marzo del 1922 nasceva ad Alba Beppe Fenoglio. Per cercare di raccontare questo gigante della letteratura italiana del Novecento nel centenario della nascita, oggi recuperiamo dal nostro archivio due interventi di Festivaletteratura 2013. In quell’occasione abbiamo chiesto ad alcuni narratori di scegliere una parola che secondo loro esprimesse una qualità della scrittura di Fenoglio, insieme a un suo racconto o romanzo che ce la rendeva evidente. Oggi vi presentiamo gli interventi di Eraldo Affinati, che in quell’occasione scelse la parola “energia” rappresentata dal romanzo "Una questione privata"; e di Marcello Fois, che parlò dell’idea di “sobrietà” nel libro "La paga del sabato". Un viaggio alla rovescia nell’opera di Fenoglio, che inizia dal suo celebre romanzo postumo, uscito pochi mesi dopo la sua morte a soli 40 anni, e si conclude con una delle sue prime opere, scritta nell’immediato dopoguerra, alla fine degli anni 40.…
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1 Maaza Mengiste con Carlo Lucarelli 1:13:23
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Incontro tra la scrittrice etiope-americana Maaza Mengiste e Carlo Lucarelli al Festivaletteratura di Mantova 2021. L'interprete dell'incontro è Marina Astrologo.
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Intervista di Teresa Ciabatti a Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, a Festivaletteratura 2021.
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1 Hisham Matar e Melania Mazzucco con Elisabetta Bucciarelli (versione originale) 55:52
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[Attenzione: in questa versione della puntata, troverete l’intervento di Hisham Matar in versione originale in inglese senza traduzione. Ma la puntata è disponibile – sulla pagina del podcast – anche nella versione con l’interpretazione in italiano realizzata da Marina Astrologo.] Nella passata edizione del festival, all’interno della splendida cornice del Chiostro del Museo Diocesano, si sono incontrati - per quanto a distanza - Melania Mazzucco e Hisham Matar, intervistati da Elisabetta Bucciarelli. Il punto focale del discorso è stato il modo in cui entrambi hanno saputo fare dialogare nei loro libri arte e letteratura. Un percorso che, partendo dalla Roma dell’“architettrice” Plautilla Bricci e dalla Siena di Duccio di Buoninsegna e degli altri maestri della scuola senese, ha portato poi i due ospiti a confrontarsi sulle tematiche che li avvicinano: dal rapporto tra padri e figli, al ruolo della donna nella creazione artistica.…
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1 Hisham Matar e Melania Mazzucco con Elisabetta Bucciarelli (versione con traduzione) 57:18
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[Attenzione: in questa versione della puntata, l’intervento di Hisham Matar è tradotto all’italiano da Marina Astrologo. Ma la puntata è disponibile – sulla pagina del podcast – anche con l’intervento in versione originale in inglese senza traduzione.] Nella passata edizione del festival, all’interno della splendida cornice del Chiostro del Museo Diocesano, si sono incontrati - per quanto a distanza - Melania Mazzucco e Hisham Matar, intervistati da Elisabetta Bucciarelli. Il punto focale del discorso è stato il modo in cui entrambi hanno saputo fare dialogare nei loro libri arte e letteratura. Un percorso che, partendo dalla Roma dell’“architettrice” Plautilla Bricci e dalla Siena di Duccio di Buoninsegna e degli altri maestri della scuola senese, ha portato poi i due ospiti a confrontarsi sulle tematiche che li avvicinano: dal rapporto tra padri e figli, al ruolo della donna nella creazione artistica.…
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1 Fatos Lubonja - "Dante letto in una dittatura" 40:43
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Dopo la prima “puntata dantesca”, che qualche settimana fa ha visto protagonista il critico d’arte Achille Bonito Oliva, oggi vi presentiamo la conferenza dell’intellettuale e dissidente albanese Fatos Lubonja. Imprigionato nel 1974 dal regime di Enver Hoxha, Lubonja rimarrà in carcere per 17 anni, fino alla sua liberazione nel 1991, dopo la caduta del regime. In questo incontro, Fatos Lubonja raccontò al pubblico del Festival come la scoperta di Dante, attraverso una copia di fortuna dell’Inferno ricopiata a mano da altri prigionieri, lo aiutò a capire e ripensare la sua stessa esperienza carceraria.…
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1 Francesco Costa e Marta Ciccolari Micaldi - "This is America" 1:15:20
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A Festivaletteratura 2020, alla vigilia delle elezioni in cui Joe Biden ha sfidato Donald Trump, abbiamo organizzato un incontro tra lo scrittore e giornalista Francesco Costa, grande conoscitore della politica statunitense, e Marta Ciccolari Micaldi, esperta di cultura e letteratura americana. Insieme hanno voluto allontanarsi dai vorticosi cicli di notizie legati all’attualità elettorale, per cercare di aprire, tra letteratura e cultura popolare, scorci sull’America contemporanea. Davanti al pubblico di Palazzo San Sebastiano, i due ospiti ci hanno guidato nel labirinto di luoghi comuni, contraddizioni e problemi che tormentano gli Stati Uniti, in un viaggio in cui le voci letterarie si sono mescolate ai fatti di cronaca, per raccontare un Paese che tutti pensiamo di conoscere, ma che spesso fatichiamo a capire. Buon ascolto!…
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1 Achille Bonito Oliva - "Un'idea di Dante" 54:13
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Nel 2021 ricorre il settecentesimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri. Per unirci alle celebrazioni, in questa stagione di “Voci da Festivaletteratura” abbiamo voluto recuperare alcuni degli incontri del ciclo “Un’idea di Dante” organizzati nella decima edizione del Festival, nell’anno 2006. In quell’occasione avevamo chiamato a raccolta autori e autrici di ambiti diversissimi – poeti, scienziati, critici, musicisti, filosofi – per cercare di esplorare la persistente influenza di Dante nei più svariati campi del sapere. Iniziamo questo viaggio dantesco dall’arte, in compagnia di uno dei più noti e autorevoli critici degli ultimi decenni: Achille Bonito Oliva. Partendo da uno spezzone tratto dal film Totò all’Inferno, il critico sostiene che Dante abbia in qualche modo prefigurato il kitsch, ovvero quella forma d’arte che per atteggiamento o aspetto disturba il senso estetico. Achille Bonito Oliva ci porta a spasso nell’Inferno dantesco, e ci fa capire come, attraverso la compiaciuta e vivissima descrizione delle pene a cui sottopone i dannati, Dante abbia plasmato il nostro immaginario collettivo.…
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1 Alessandro Barbero con Alessandro Vanoli 1:04:23
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La terza stagione di "Voci da Festivaletteratura" inizia con l’incontro tra Alessandro Barbero e Alessandro Vanoli, che si è tenuto a Mantova, nella splendida cornice di Piazza Castello, la sera del 10 settembre 2020, durante la XIV edizione del festival. L’appassionato dialogo tra i due storici ha toccato molte delle questioni cruciali del loro mestiere: le frequenti trappole poste dalle fonti, la sfuggevolezza del concetto stesso di verità storica, il modo in cui il ruolo dello storico è cambiato nel tempo.…
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Pochi giorni fa Colson Whitehead ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa con “I ragazzi della Nickel”. Si tratta del suo secondo Pulitzer, dopo quello vinto soltanto tre anni prima grazie a “La ferrovia sotterranea”. In questi due romanzi, stilisticamente così diversi tra di loro, Whitehead ha saputo reinventare, attraverso la finzione, l'America dello schiavismo e del segregazionismo. A settembre 2019, in occasione della pubblicazione dell’edizione italiana de "I ragazzi della Nickel", Whitehead è stato ospite a Festivaletteratura, nella cornice della Basilica di Palatina di Santa Barbara, intervistato dal giornalista Stas' Gawronski. L’interprete dell’evento è stata Sonia Folin.…
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1 Telmo Pievani: "Imperfezioni di successo" 30:52
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Il nostro corpo, il nostro cervello e il nostro sistema genetico sono pieni di buchi e ridondanze. Di “accrocchi", diceva Rita Levi Montalcini. L’imperfezione non è una conseguenza sgradita dell’evoluzione, ma proprio il suo modus operandi. A Festivaletteratura 2019, il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani ha raccontato la storia evolutiva dal punto di vista di tutte le cose sbagliate che, in qualche modo, hanno finito per funzionare.…
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Chibok è la città dove nel 2014 i fondamentalisti islamici di Boko Haram rapirono 276 studentesse. Leah è una di queste, una quindicenne cristiana tutt’ora prigioniera dei jihadisti. Il premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, da sempre impegnato nella lotta per i diritti civili, ritorna alla poesia con “Ode laica per Chibok e Leah”. Nel libro, due voci della disobbedienza – Leah e Nelson Mandela – rivelano quanto può essere potente un solo 'no' opposto al fondamentalismo e alla violenza. A Festivaletteratura 2019 Soyinka ne ha parlato con Massimo Raffaeli, davanti al pubblico del Teatro Bibiena. L’interprete dell’incontro è stato Peter Mead.…
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Pochi giorni fa se n’è andato il grande scrittore cileno Luis Sepúlveda. Era stato ospite di Festivaletteratura in due occasioni: la prima nel 1998, quando il Festival era ancora un esperimento arrivato alla seconda edizione. Tornò poi undici anni dopo, nel 2009. Quest’anno sarebbe dovuto tornare a Mantova: qualche mese fa aveva risposto con entusiasmo al nostro invito. Ora non ci sarà più un’occasione per averlo con noi, perciò abbiamo voluto ricordarlo e rendergli omaggio in questa puntata del podcast, recuperando quell’ultimo incontro in cui, intervistato da Bruno Arpaia, parlò davanti a un Piazza Castello gremita. Quella sera Sepúlveda tornò sulle storie e i personaggi incrociati nella sua erranza per i movimenti di liberazione dell'America Latina e negli anni dell’esilio, raccontati con profonda emozione, certo, ma anche attraverso lo sguardo divertito e dissacrante che lui considerava tipico del popolo cileno.…
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Abile e ironico osservatore dell'America di oggi, narratore della contemporaneità digitale e instancabile attivista culturale, Dave Eggers è stato uno degli ospiti più attesi di Festivaletteratura 2019. A incontrarlo, davanti al pubblico di Piazza Castello, è stato lo scrittore Paolo Giordano. Partendo dal suo ultimo romanzo, La parata, i due hanno spaziato nella vastità degli interessi e attività di Eggers: il presente travagliato dell’America e della sua San Francisco, i suoi referenti letterari, la sua concezione del mestiere dello scrittore e l’attivismo per la promozione della scrittura tra i ragazzi più svantaggiati. L’interprete dell’evento è stata Chiara Serafin.…
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1 Valeria Luiselli con Michela Murgia 1:06:07
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Nonostante la sua giovane età, Valeria Luiselli è ormai riconosciuta come una delle più importanti narratrici latinoamericane. Messicana ma stabilita da molti anni negli Stati Uniti, nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo scritto in inglese: l’Archivio dei bambini perduti. Il libro racconta del viaggio di una coppia di audiodocumentaristi e dei loro due figli piccoli nei territori di frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico. Un viaggio che li porterà a contatto con i drammi di questo territorio di confine: sia quello presente dei centri di reclusione per bambini migranti, che quello passato dello sterminio dei nativi americani. A Festivaletteratura 2019 Valeria Luiselli è stata intervistata da Michela Murgia, insieme hanno parlato di confini e frontiere, del racconto del fenomeno migratorio e delle possibilità infinite della letteratura. L’interprete dell’evento è stata Marina Astrologo.…
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Al di là dell’emergenza, la crisi che stiamo vivendo in questi giorni ci costringerà a ripensare molti aspetti della nostra organizzazione economica e sociale. Dibattiti fondamentali emergono in ogni settore, anche nell’economia. Certe domande appaiono oggi particolarmente rilevanti: come possiamo calcolare il valore della salute se la salute non ha un prezzo? Ha senso pensare che ciò che non ha un prezzo non ha nemmeno un valore? Quali settori economici producono valore per la società e quali invece lo distruggono? Quale dev’essere il ruolo dello Stato nell’economia? Mariana Mazzucato, una delle economiste più influenti al mondo, si pone da anni queste domande, diventate oggi ancora più necessarie. In questa puntata vi presentiamo il suo intervento Festivaletteratura 2019, intervistata da Bruno Giussani.…
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1 Abraham Yehoshua con Wlodek Goldkorn 1:00:11
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Nella prima puntata di questa nuova stagione vi proponiamo l’incontro che, sabato 8 settembre 2019, in Piazza Castello, ha visto protagonista Abraham Yehoshua. Intervistato da Wlodek Goldkorn, il grande scrittore israeliano ha parlato del pericolo di ricordare troppo, dell’amore nella vecchiaia e del rapporto stranamente intimo che lega due popoli nemici come israeliani e palestinesi. Tutti temi intorno al quali gira il suo ultimo romanzo, Il tunnel. L’incontro inizia proprio con una lettura in ebraico delle prime pagine del romanzo, di cui vi proponiamo però solo l’ultima parte. In seguito, Marina Astrologo, interprete dell’incontro, legge la traduzione italiana del testo.…
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1 Melania Mazzucco e Giancarlo Santone con Simonetta Bitasi 1:09:44
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In "Io sono con te", Melania Mazzucco racconta la storia vera di due donne. Una è lei stessa, la scrittrice. L'altra è Brigitte, fuggita dal Congo e arrivata a Roma, dove si ritrova sola e completamente abbandonata a sé stessa, finché qualcuno non le tende una mano. Viene infatti accolta al Centro Astalli, dove trova finalmente aiuto e, soprattutto, calore umano. Qui Giancarlo Santone diventa il suo psichiatra e il suo punto di riferimento in un mondo del tutto estraneo e, a tratti, crudele. Di storie come quella di Brigitte ce ne sono migliaia, storie di donne e madri che fuggono alla ricerca di un futuro portando con sé non bagagli, ma esperienze, ricordi, sofferenze, vite intere. Storie che solo la letteratura può raccontare nella loro universalità. A Festivaletteratura 2017 la scrittrice e lo psichiatra, intervistati da Simonetta Bitasi, hanno parlato della storia di Brigitte e di ciò che ci racconta: cosa significa migrare, come viene articolata l'accoglienza, cosa ci vuole per ricostruire una vita dopo l'esperienza traumatica della migrazione. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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1 Dibattito Oxford Style: "Uscire dall'euro, una soluzione possibile?" 1:27:11
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L'Oxford Style Debate è nato nel 1823 con la fondazione della Oxford Union Society, un club di accademici e intellettuali che voleva discutere di politica senza escludere temi eterodossi e iconoclasti, ma liberi dalle pastoie universitarie. Diffusosi rapidamente in ambito anglosassone, questo format prevede che, individuato un enunciato, ci siano due relatori che intervengano a favore e due contro, secondo tempi ben stabiliti. A Festivaletteratura 2012, in piena crisi del debito sovrano nei Paesi della periferia europea, abbiamo proposto un dibattito Oxford Style su un'eventuale uscita dell'Italia dall'euro. A difendere la convenienza di uscire dall'euro c'erano Claudio Borghi e Loretta Napoleoni, mentre gli interventi di Tito Boeri e Pietro Garibaldi peroravano la causa della moneta unica. L'incontro è stato moderato da Myrta Merlino. Oggi, che questo argomento è tornato prepotentemente nel dibattito pubblico, ci sembra un'ottima occasione per riproporre quell'appassionato, ma civilissimo confronto. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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La montagna è una musa instancabile, i suoi torrenti, i laghi e i ripidi sentieri non sono solo un luogo geografico, ma un modo di intendere la vita. Lo sa bene Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017 con Le otto montagne, una intensa vicenda di amicizia e di riavvicinamento tra padre e figlio proprio grazie all'amore per la montagna. Una storia che, per citare le parole dell'autore, consoliderà "quel rapporto che qualche volta si instaura tra uomini, scarno di parole, essenziale, forte, quasi primordiale". Ai piedi delle cime, dove si vive ancora secondo i dettami della natura, "non resta che mettere insieme i pezzi e trovare le parole", perché le storie sono già lì e bisogna solo raccontarle. A Festivaletteratura 2017, davanti al pubblico di Palazzo San Sebastiano, Paolo Cognetti ha dialogato con Folco Terzani. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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Il lavoro dell'architetta e scrittrice palestinese Suad Amiry è legato a doppio filo con la sua terra. Come architetta, da oltre 30 anni è impegnata nel recupero dei centri storici e del patrimonio monumentale della Palestina. Come scrittrice, ha saputo raccontare con tono quotidiano e spesso ironico la dimensione privata dell'oppressione e le perdite dei palestinesi. Dopo gli scontri delle ultime settimane a Gaza in occasione del settantesimo anniversario della Nakba, l'esodo palestinese del 1948, abbiamo voluto recuperare il suo incontro a Festivaletteratura 2014. Nel suo dialogo con l'esperto di letteratura araba Wasim Dahmash, Suad Amiry è riuscita a restituire al pubblico il senso dell'occupazione attraverso i paradossi della vita di tutti i giorni e a raccontare le storie di chi ha perduto la propria casa e, con essa, la propria identità. L'interprete dell'evento è stata Marina Astrologo. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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1 Donald Sassoon e Francesco Cataluccio "Due secoli di cultura" 1:08:41
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Qual è l'origine dell'espressione "cliffhanger"? Perché i personaggi di Alexandre Dumas amavano i lunghi scambi di battute? Perché nell'Italia dell'Ottocento si sono scritte così tante opere liriche ma così pochi romanzi? Perché Flaubert pretese tutti quei soldi dal suo editore, se in fin dei conti a lui dei soldi importava poco? E soprattutto, cosa ci insegna tutto ciò sulle trasformazioni in atto nelle nuove e vecchie forme di trasmissione culturale? Nel loro incontro a Festivaletteratura2010 Donald Sassoon e Francesco Cataluccio hanno ripercorso due secoli di cultura occidentale per cercare di intuire dove ci stanno portando le trasformazioni innescate dalla rivoluzione digitale. Qualche anno dopo, la loro conversazione rimane ancora estremamente attuale, e ci aiuta a capire meglio il rapporto tra mutamenti sociali, sviluppo tecnologico e produzione culturale. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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1 Giovanni Impastato, Pino Casamassima e Lirio Abbate: "Radio Aut, la radio di Peppino Impastato" 55:11
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Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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Il papato, con i suoi duecentosessantasei papi nell'arco di duemila anni, contiene la più lunga serie di sovrani che si sia mai vista nel mondo occidentale: non c'è paragone in quanto a varietà di tipi umani, e in particolare del tipo italiano, che rappresenta l'ottanta per cento del totale. A Festivaletteratura 2016 Dino Baldi, autore di "Vite efferate di papi", ha raccontato in un Accento gli estremi di stravaganza ed efferatezza fatta e subita: dai papi maghi ai papi processati dopo morti, dai papi femmina e bestemmiatori fino al papa della fine dei tempi. Con il risultato di farci chiedere se non sia un grande malinteso il senso che abbiamo sempre dato all'espressione "stare come un papa". ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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Da inviata del quotidiano "Der Spiegel", dal 1998 al 2006 la giornalista tedesca Carolin Emcke ha viaggiato in Afghanistan, Colombia, Iraq, Libano, Pakistan e nella Striscia di Gaza. I suoi servizi e reportage hanno raccontato zone di guerra e violazioni dei diritti umani con uno stile narrativo fortemente riconoscibile. Nel suo libro "Contro l'odio" ha voluto indagare i meccanismi dell'odio e le dinamiche sociali nelle quali i conflitti affondano le loro radici. Ospite a Festivaletteratura 2017, Carolin Emcke ha incontrato Cecilia Strada, che con Emergency ha lavorato in molti scenari di guerra in tutto il mondo, promuovendo attivamente le campagne e le iniziative portate avanti dall'organizzazione umanitaria. L'interprete dell'incontro è stato Andrea Bertazzoni. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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1 Evgeny Morozov con Stefania Maurizi 1:36:22
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Dalla pubblicazione del suo primo libro "L'ingenuità della rete" agli inizi di questo decennio, fino al recente "I signori del silicio", il sociologo bielorusso Evgeny Morozov ha cercato di metterci in guardia contro il pericolo di un eccessivo cyber-ottimismo. I colossi della Silicon Valley come Facebook, Amazon e Google, sostiene, sono riusciti a confezionare una narrazione su un futuro inevitabilmente interconnesso, "social" e "smart". Un discorso che troppo spesso abbiamo comprato a scatola chiusa, senza riuscire a capirne le implicazioni né valutarne gli aspetti più inquietanti. A Festivaletteratura 2016, prima che scandali come quello legato a Cambridge Analytica e alle elezioni americane facessero esplodere il dibattito intorno a queste questioni, Evgeny Morozov ha dialogato con la giornalista Stefania Maurizi. Durante la loro conversazione, e sollecitati anche dal pubblico, entrambi hanno parlato di questioni come l'uso spregiudicato che queste multinazionali fanno dei nostri dati, dei meccanismi attraverso i quali sono riuscite a penetrare praticamente ogni aspetto del nostro vivere sociale e dell'urgente necessità di ripoliticizzare concetti come innovazione e tecnologia. ***** Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight "Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo…
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