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J-World S05 E28
Manage episode 423583687 series 2939582
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Ventottesima puntata della quinta stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.
Buona la prima per i ragazzi di Mister Rivalta, che espugnano Bologna nell'andata dei quarti di campionato.
0-2 per i nostri ragazzi, con due gol nel primo tempo, di Leone al 21' e Lontani al 43'. Appuntamento fra qualche giorno a Vinovo.
Grande vittoria per le nostre ragazze dell'Under17 che battono 4-2 il Milan nel ritorno dei quarti di Finale.
I gol delle bianconere: doppietta di Ferraresi, Di Bello e Tosello.
Vincono le ragazze di Mister Vood nell'andata dei quarti di finale del campionato Under15 femminile.
Successo a Sarnico contro l'Uesse Sarnico, 0-5 e seria ipoteca sulle semifinali.
I gol: tripletta di Grigolo, Abbondanza e Garbin.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Juve-Bologna Under17,
Domenica 16 giugno, ore 15.
Juve-Sarnico Under15 femm.,
Sabato 15 giugno, ore 18.
Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
…
continue reading
Buona la prima per i ragazzi di Mister Rivalta, che espugnano Bologna nell'andata dei quarti di campionato.
0-2 per i nostri ragazzi, con due gol nel primo tempo, di Leone al 21' e Lontani al 43'. Appuntamento fra qualche giorno a Vinovo.
Grande vittoria per le nostre ragazze dell'Under17 che battono 4-2 il Milan nel ritorno dei quarti di Finale.
I gol delle bianconere: doppietta di Ferraresi, Di Bello e Tosello.
Vincono le ragazze di Mister Vood nell'andata dei quarti di finale del campionato Under15 femminile.
Successo a Sarnico contro l'Uesse Sarnico, 0-5 e seria ipoteca sulle semifinali.
I gol: tripletta di Grigolo, Abbondanza e Garbin.
Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:
Juve-Bologna Under17,
Domenica 16 giugno, ore 15.
Juve-Sarnico Under15 femm.,
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Buona la prima per i ragazzi di Mister Rivalta, che espugnano Bologna nell'andata dei quarti di campionato.
0-2 per i nostri ragazzi, con due gol nel primo tempo, di Leone al 21' e Lontani al 43'. Appuntamento fra qualche giorno a Vinovo.
Grande vittoria per le nostre ragazze dell'Under17 che battono 4-2 il Milan nel ritorno dei quarti di Finale.
I gol delle bianconere: doppietta di Ferraresi, Di Bello e Tosello.
Vincono le ragazze di Mister Vood nell'andata dei quarti di finale del campionato Under15 femminile.
Successo a Sarnico contro l'Uesse Sarnico, 0-5 e seria ipoteca sulle semifinali.
I gol: tripletta di Grigolo, Abbondanza e Garbin.
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Juve-Bologna Under17,
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0-2 per i nostri ragazzi, con due gol nel primo tempo, di Leone al 21' e Lontani al 43'. Appuntamento fra qualche giorno a Vinovo.
Grande vittoria per le nostre ragazze dell'Under17 che battono 4-2 il Milan nel ritorno dei quarti di Finale.
I gol delle bianconere: doppietta di Ferraresi, Di Bello e Tosello.
Vincono le ragazze di Mister Vood nell'andata dei quarti di finale del campionato Under15 femminile.
Successo a Sarnico contro l'Uesse Sarnico, 0-5 e seria ipoteca sulle semifinali.
I gol: tripletta di Grigolo, Abbondanza e Garbin.
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J-TACTICS's show
Sedicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia sfida che ha visto protagonisti i bianconeri di Mister Motta, in campionato il sabato a Torino e in Champions League martedì in terra belga. La Juventus spezza la lunga sequela dei pareggi, batte il Milan, Mbangula e Weah i mattatori della serata. Dopo tre pareggi consecutivi arriva una vittoria importante, e una prova convincente dando continuità a quanto visto in termini di gioco a Bergamo con l’Atalanta e dulcis in fundo vendicando l'immeritata sconfitta a Riyad in Supercoppa. I bianconeri fanno finalmente bottino pieno grazie ai giovani Mbangula e Weah che stendono il Milan nel secondo tempo, due colpi letali e sferrati quasi d'improvviso che danno un pò di ossigeno a Thiago Motta dopo settimane turbolente. In Champions League ritorna la "pareggite". La Juventus fa 0-0 in casa del Brugge. I bianconeri però si qualificano matematicamente ai playoff di Champions League in attesa dell'ultimo turno ma l'ennesimo pareggio della squadra di Thiago Motta fa fare probabilmente un passo indietro nell'atteggiamento e nel gioco rispetto a quanto di buono visto a Bergamo prima e a Torino con il Milan poi. La Vecchia Signora non è riuscita a creare occasioni degne di nota per realizzare la rete del vantaggio rischiando anche di subire gol dalla squadra belga. Nemmeno il ritorno in campo di Conceicao dopo l'infortunio ha dato alla Juve quella scossa in più che serviva. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Quindicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppio pareggio, tanto per cambiare, per la vecchia signora bianconera, nel derby della Mole 1-1, all'Olimpico di Torino e identico risultato contro gli orobici dell’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo. Sembrava una partita tranquilla, indirizzata come spesso quest'anno è accaduto, a favore dei bianconeri di Mister Motta, andati in vantaggio con il gol di Yildiz dopo soli 8 minuti, eppure alla fine del primo tempo il vento è cambiato. La sfida fra Torino e Juve si è accesa di colpo. Da quel momento il Torino ha cambiato il suo approccio e dopo il pareggio di Vlasic, un minuto dopo il '45, seriamente ha messo in difficoltà i rivali, fermati più volte soltanto da un super Milinkovic-Savic che si è superato con almeno tre grandi parate. È stato un derby caldo sotto tutti i punti di vista, in campo ma anche sulle panchine. Nel secondo tempo sia Vanoli che Thiago Motta sono stati espulsi in seguito a una lite furibonda, l'ultimo atto di una gara bollente in cui è successo davvero di tutto. La Juve fa 13 e pareggia anche con l’Atalanta. Una buona Juventus, forse la migliore vista in questa stagione per intensità e qualita nellarco dei '90 minuti, pareggia in casa dell'Atalanta, al Gewiss Stadium di Bergamo finisce 1-1. Per i bianconeri è il 13° pareggio in 20 partite di campionato. In quel di Bergamo i nerazzurri padroni di casa e i bianconeri giocano un primo tempo di grande equilibrio. L'Atalanta ci prova in un paio di circostanze con De Ketelaere e Lookman ma la Juve difende bene e punge anche. L'azione più pericolosa dei bianconeri porta la firma dell'ex Koopmeiners conclusione in diagonale con palla a lato. Poco dopo l'inizio del secondo tempo la Juve trova il vantaggio grazie a Pierre Kalulu, che buca Carnesecchi sul primo palo su assist di un McKennie in grande spolvero. La squadra di Thiago Motta, assente per squalifica sfiora il gol in un altro paio di occasioni ma l'estremo difensore atalantino chiude la porta in maniera eccellente. L'Atalanta si butta a testa bassa in avanti e trova il pareggio al 78′ con Retegui, che in tuffo di testa batte Di Gregorio. Finisce così, 1-1, ennesimo pareggio per Madama, ma che per la prestazione offerta, gli va davvero stretto. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Quattordicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia rocambolesca rimonta subita degli uomini di Motta, 2-2 in campionato con i viola di mister Palladino e il 2-1 subito in semifinale di Supercoppa dopo essere stati in vantaggio per oltre un'ora. Ennesimo pareggio a suon di gol per la Juventus di Thiago Motta che non sfrutta nemmeno la serata di gloria di Thuram autore di una strepitosa doppietta. Due volte in vantaggio, due volte riacciuffati dai viola, prima con Kean poi nel finale con Sottil. Nella semifinale di Supercoppa in quel di Riyad in Arabia Saudita il canovaccio non cambia per la Vecchia signora bianconera. Due errori clamorosi hanno letteralmente gettato alle ortiche una partita che era stata in controllo per oltre un'ora. Prima l'irruenza sciagurata di Locatelli provoca il rigore del pareggio rossonero poi un'incredibile pasticcio difensivo determina il ribaltone e porta avanti clamorosamente i rossoneri: Gatti devia il cross di Musah ma Di Gregorio è completamente fuori da pali e nulla può. Il tonfo è fragoroso, e comporta l'eliminazione che nega l'accesso alla finale. Il copione, come detto, è sempre lo stesso. Una Juve palesemente deficitaria a livello caratteriale che non riesce a gestire il vantaggio o a restare, come si suol dire, sul pezzo per l'intera durata del match. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Tredicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia sfida all'Allianz Stadium, sabato contro il fanalino di coda in serie A del Venezia e martedì contro l'ostico Cagliari in coppa Italia. Due sfide e due Juventus diverse, non solo per il risultato maturato in campo. La vecchia signora stecca ancora in Serie A, pareggiando inaspettatamente contro i lagunari rimandando l'appuntamento con la vittoria che manca addirittura dal 9 novembre. Contro il Venezia infatti finisce 2-2, con la squadra dello squalificato Motta che si è salvata per l'ennesima volta solo in pieno recupero grazie ad un calcio di rigore di Vlahovic, fortemente contestato a fine partita dalla curva. Prestazione opaca dei bianconeri che non hanno bissato la bella vittoria in Champions contro il Manchester City. E la vetta della classifica occupata dall’Atalanta è distante 9 punti. Fischi e contestazione per la Juventus al 4° pareggio consecutivo. Vlahovic e la Juve si ritrovano e si riconciliano con i propri tifosi qualche giorno dopo. Martedì sera il malcapitato Cagliari viene stritolato con un perentorio poker, accesso ai quarti di coppa Italia dove l'avversario sarà l'Empoli. Vlahovic e Koopmeiners regalano gol e magie alla Juventus che batte il Cagliari per 4-0 e passa ai quarti di finale di Coppa Italia. C'è gloria anche per Conceiçao e Nico Gonzalez, quest'ultimo autore di un cucchiaio delizioso nel finale. I veri protagonisti sono però Dusan e Koop, i due infatti erano finiti nel mirino della critica feroce da parte dei tifosi e di una contestazione fuori controllo, mettono la loro firma al successo con due perle d'alta scuola. Dalle stalle alle stelle nel giro di pochi giorni, anche questa è la bellezza e la stranezza del calcio. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Dodicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sul doppio impegno della Juventus prima in campionato con l'ennesimo pareggio ottenuto dalla squadra di Thiago Motta, un pareggio in rimonta con il Bologna. Finisce 2-2 a Torino la sfida tra la Juventus e gli ospiti felsinei. Il gol di Mbangula in extremis dà un punto ai bianconeri, sembrava ormai fatta per i felsinei, ma il 20enne belga pennella un destro a giro dal limite dell'area che non ha lascia scampo a Skorupski e si insacca a pochi centimetri dal palo. Terzo pareggio di fila per gli uomini di Motta in campionato (in mezzo l'altro pari con l'Aston Villa in Champions) che li allontana dalla vetta, sesto posto in classifica, a 7 punti dall’Atalanta capolista. Una Juve decisamente migliore quella invece vista all'opera in ambito europeo. I bianconeri s’impongono 2-0 nella sesta giornata di Champions e salgono al 14° posto, a -2 dalle prime otto. Il nemico inglese è scappato, è vinto, battuto ed anche se la guerra non è finita così come lo era per il generale cantato da De Gregori, i gol segnati da Vlahovic e McKennie contro il Manchester City regalano tre punti che valgono oro per la classifica di Champions, il 14° posto e il ridotto distacco dalle prime otto sono una boccata d'ossigeno e nelle prossime due partite tutto può ancora accadere. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Undicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida del Via del Mare tra i padroni di casa salentini e i bianconeri di Mister Motta. La Juventus si presenta in salento con la solita cronica emergenza di formazione visti i tanti infortuni degli ultimi mesi. La squadra bianconera nonostante tutto inizia in maniera decisa la partita colpendo il palo sia con Thuram che con Conceicao con un tiro a giro di sinistro da fuori. Il Lecce reagisce cercando di uscire alla distanza e si rende pericoloso con più di qualche cross del solito Gallo da sinistra scatenato. La squadra di Thiago Motta gestisce molto bene il possesso palla. Come molto spesso è accaduto in questa stagione, tuttavia, la Juventus non è in grado di creare vere e proprie occasioni da gol, insomma il solito possesso palla sterile. I bianconeri danno cenni di vita sul gol annullato a Weah. Conceicao impegna Falcone, sulla respinta l'americano è lesto a insaccare, ma c'era un fuorigioco precedente di Locatelli all'inizio dell'azione. Il Var conferma quanto deciso dal direttore di gara. La prima frazione di gioco termina 0-0 con una Juve che ci prova ma non sfonda. Nella ripresa i bianconeri provano a dar continuità al martellamento, ma il Lecce non capitola, anzi si rende pericoloso quanto gli ospiti. La squadra di Giampaolo è infatti aggressiva e riesce a mettere in difficoltà gli uomini di Motta. Nonostante ciò Cambiaso avvia la transizione della Juve e allarga per Conceicao sulla destra prova ad innescare Koopmeiners, ma il tiro dell'olandese è deviato in angolo dalla difesa di casa. La Juventus però deve fare attenzione a questo Lecce che non sta a guardare e continua ad essere aggressivo. Danilo perde palla e da destra parte la volata di Guilbert che crossa per Tete Morente che calcia ma trova però un attento Perin. Lecce mai domo e coraggioso, Krstovic ci prova addirittura con un potente tiro da 25 metri. Perin tiene ancora a galla una Juve in evidente difficoltà. Nel momento di maggiore sforzo dei salentini arriva però il gol di Cambiaso che tira da fuori di sinistro trovando la rete anche e soprattutto grazie alla deviazione decisiva di Gasper. La Juve è faticosamente in vantaggio. Ciò non placa la furia del Lecce che in pieno recupero continua ad attaccare trovando il meritato pareggio con il gol di Rebic che sfrutta un cross perfetto da sinistra di Krstovic e insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Perin. 1-1 al Via del Mare, pareggio che oseremo dire va anche stretto agli uomini di Giampaolo. Una Juve affetta da pareggiate acuta, raccoglie un solo deludentissimo punto in terra pugliese, segnando u o dei punti più bassi della nuova Juve targata Motta. Il tecnico ha detto la sua al termine della sfida che la sua Juventus ha pareggiato in casa del Lecce. Un Motta palesemente amareggiato per il risultato maturato in Salento. "Abbiamo preso questo gol all'ultimo, ma andiamo avanti e dobbiamo pensare di prepararci bene per la prossima, pensando che nelle partite così dobbiamo migliorare e pensare positivo". Sul gol subito dopo l'errore di Cambiaso ha aggiunto: "Andrea ha fatto una scelta in quel momento, ma i gol si prendono per tanti piccoli errori e prendere questo gol all'ultimo minuto chiaramente si poteva evitare". Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Decima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena alla Scala del calcio di San Siro. Rossoneri del Milan e i bianconeri della Juventus si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1 scialbo a dir poco e privo di emozioni vere. Un Milan che non è ancora squadra ferma una Juve che al netto delle defezioni non ha avuto il necessario coraggio per portare a casa i tre punti. Altro giro, altra cosa o meglio altro pareggio. In terra inglese la Juventus non va oltre lo 0-0 contro l'Aston Villa in Champions ma nel finale i bianconeri tremano per un gol annullato ai padroni di casa. La squadra di Motta va vicina al vantaggio nel primo tempo con Weah e soprattutto nella ripresa con Conceicao che si vede negare il gol da una parata sensazionale di Martinez. Anche Di Gregorio deve darsi da fare dopo la conclusione di McGinn nel secondo tempo. La vecchia signora nel prossimo turno affronterà il Manchester City per cercare nuovamente quella vittoria che in Europa continua a mancare, e che la vedono al 19° posto con 8 punti nella classifica-girone della nuova Champions League. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t…
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J-TACTICS's show
Nona puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena all'Allianz Stadium sabato sera tra i padroni di casa bianconeri e i cugini granata. Il derby della Mole. La squadra guidata da Thiago Motta riprende il suo cammino all'inseguimento di Inter e Napoli vincendo il derby contro il Torino. La partita viene archiviata con un gol per tempo. Weah e Yildiz i marcatori, stendono i granata sempre più in crisi di risultati. Tre punti d'oro che rilanciano i bianconeri in classifica e danno seguito alla bella prova di Udine. I matador del match, come detto, sono il centrocampista americano e il numero 10 turco. Per il Torino ennesimo KO e crisi profonda dopo un buon avvio di campionato. Per Thiago Motta serve assolutamente la vittoria per proseguire il mini ciclo di risultati positivi. A fare la partita, non a caso, sono i bianconeri che creano tanto ma sprecano altrettanto con Vlahovic prima del gol che arriva con il figlio d'arte Weah. Ancora una volta in stagione il merito è di Cambiaso, il migliore in campo, che fa tutto alla perfezione, penetrando nella difesa avversaria come un coltello caldo nel burro, fino al tiro deviato da Milinkovic-Savic che diventa facile preda di Weah che con un comodo tap in trova il suo quarto gol in campionato. Granata apatici e poco pericolosi anche nel secondo tempo con una Juventus che continua a tenere in mano le redini del gioco che prevedibilmente si incattivisce costringendo l'arbitro Sozza a farsi sentire sventolando diversi cartellini gialli. I bianconeri macinano gioco ed hanno un buon ritmo ma tuttavia non riescono a chiudere il match con un meritato raddoppio. La situazione resta in bilico anche se Perin, preferito a Di Gregorio, non corre praticamente nessun pericolo tra i propri pali. Tegola per il Toro, Ricci attorno al 60′ è costretto a chiedere il cambio per infortunio. Nel finale un Torino demoralizzato finisce per spegnersi, venendo prevedibilmente meno le forze e la vecchia signora fa suo il derby anche grazie alla miglior qualità tecnica con il "dieci", Yildiz che, su assist di un sempre straripante Conceicao, mette la ciliegina sulla torta per la propria prestazione infilando Milinkovic-Savic per il 2-0 definitivo, celebrando nel migliore dei modi il debutto nella stracittadina della Mole con una rete che vale la vittoria. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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J-TACTICS's show
Ottava puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena in terra francese tra i padroni di casa del Lilla e i bianconeri di Mister Motta. Match non semplice per la Juventus reduce in campionato dal ritorno alla vittoria con un perentorio 2-0, ma uscita con le ossa rotte nell'ultima sfida di Champions ad opera dello Stoccarda. I bianconeri partono bene contro il Lille cercando di costruire diverse azioni da gol soprattutto attraverso le fiammante a sinistra di Conceicao bravo a saltare l'uomo. Oltre al portoghese particolarmente attivo il turco Yildiz che in più occasioni cerca di innescare il compagno Koopmeiners. Una Juventus dinamica e propositiva in fase offensiva ma in affanno e col fiato corto in fase difensiva. Cabal&Co non riescono a contenere Zhegrova vera spina nel fianco della difesa bianconera. L'ex Verona si fa saltare ancora e Zhegrova è letale, con un assist riesce a imbeccare benissimo David che porta in vantaggio i padroni di casa. L'errore o l'orrore difensivo a dir la verità non è solo ascrivibile a Cabal. Conceicao si intestardisce con un dribbling di troppo, perde palla nell'area avversaria facendo partire il contropiede francese, completa poi l'opera l'errore di Kalulu che si fa sorprendere dal pallone cercando di intervenire in modo scomposto. La Juve tuttavia dimostra carattere e non si scoraggia nonostante lo svantaggio. I bianconeri reagiscono e trovano due volte il gol con Koopmeiners ma l'arbitro annulla in entrambi i casi a causa della posizione di fuorigioco rilevata sul passaggio per l'olandese da parte prima di Yildiz e poi di Vlahovic. Quest'ultimo prima del riposo sfiora il gol ma il portiere Chevalier nega la gioia all'attaccante juventino. Nella seconda frazione di gioco la Juventus insiste nella ricerca del pareggio sorretta da una buona condizione fisica, la squadra di Motta sembra crederci. Particolarmente attivi per i bianconeri risultano essere Cambiaso che va potenziare la fase di spinta aiutando Conceicao. Il piccolo portoghese, con un cross impegna Chevalier che respinge la palla dell'ex Porto prima che Thuram calciasse fuori la respinta. La Juventus spinge e ci crede ancora e finalmente trova il meritato pareggio, Vlahovic trasforma un netto calcio di rigore assegnato ai bianconeri. Conceicao infatti viene atterrato nettamente in area da un difensore dopo l'ennesima incursione. La vecchia signora a questo punto prova a vincere ancora con un ispiratissimo Yildiz che da sinistra con un cross tagliato sfiora il gol dell'1-2 con il Lille che sembra non averne più. Thiago Motta fa entrare forze fresche e manda in campo Savona, Weah e McKennie. Dentro anche Mbangula per Yildiz, che appariva stanco. I minuti scorrono veloci ma nessuna delle due contendenti riesce a spezzare l'equilibrio, dopo 5 minuti di recupero il triplice fischio dell'arbitro pone fine alle ostilità. 1-1 il risultato finale. I bianconeri sono ora a 7 punti dopo 4 partite, e in terra francese offrono una prova di carattere dopo la disarmante prestazione contro lo Stoccarda nel turno precedente. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Settima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia rocambolesca rimonta degli uomini di Motta, pirotecnico 4-4 a San Siro contro i nerazzurri interisti, doppio Yildiz da subentrato ristabilisce la parità dopo aver seriamente rischiato di andare sotto per 5-2. Errori e qualche amnesia di troppo, ma gara di carattere con gioia finale. Un pareggio che sa di vittoria. Altra rimonta e altra vendemmia di gol in Juve-Parma andata in scena all'Allianz Stadium. Bianconeri sotto per due volte, primo gol subito dopo appena 3 minuti dal fischio d'inizio. 2-2 il risultato finale, ma al contrario della sfida di qualche giorno prima, perplessità, delusione per una prova a tratti ingiustificabile per i bianconeri. Un'altro pareggio a suon di gol, che però appare come un'occasione persa, un pareggio che sa di sconfitta. Piovono le prime feroci critiche all'operato di Motta in campo e a quello di Giuntoli fuori. È forse troppo presto per esprimere un giudizio definitivo su questo nuovo corso juventino? Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Sesta puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena all'Allianz Stadium tra i padroni di casa bianconeri e i tedeschi biancorossi dello Stoccarda. La squadra di Thiago Motta conosce la prima sconfitta stagionale crollando rovinosamente ed inaspettatamente. Lo Stoccarda vince allo Stadium per 1-0, ma la sensazione è che se non ci fosse stato San Mattia Perin il passivo probabilmente sarebbe stato più pesante per i padroni di casa bianconeri. Pronti, via e la Juventus deve fare a meno subito di Douglas Luiz il brasiliano si arrende nel riscaldamento pre partita costringendo Thiago Motta a optare in mediana per Thuram per cercare di arginare il gioco dello Stoccarda. Una scelta obbligata ed anche sbagliata perché il figlio d'arte non riesce ad arginare un bel nulla col risultato di lasciare la propria squadra in balìa dei tedeschi per una buona mezz'ora, senza che i bianconeri riuscissero mai farsi vedere nell'area avversaria. Non è quindi una mera casualità se è proprio lo Stoccarda al 29' ad avere l'occasione più netta per andare in vantaggio: Demirovic supera un Perin in versione superman ma incredibilmente colpisce l'interno del palo. Pericolo scampato che dovrebbe dare la classica scossa, invece la Juve non si scuote e continua a giocare sottotono concedendo spazi agli avversari che, pur dominando non trovano il gol del meritato vantaggio. La seconda frazione di gioco inizia nel peggiore dei modi per la Juventus che resta inspiegabilmente inerme di fronte allo Stoccarda che continua a macinare gioco come prima dell'intervallo fino a trovare il meritato vantaggio: Undav supera sul primo palo Perin siglando l'1-0, la gioia dei teutonici dura tuttavia pochissimi istanti. Il VAR annulla tutto per un controllo con la mano da parte dell'attaccante dei tedeschi. Tabellino che ritorna sullo 0-0. Motta prova a cambiare le carte in tavola cambiando contemporaneamente tre uomini ma il canovaccio non cambia. Il tecnico bianconero toglie prima del finale anche un deludente Vlahovic per il giovane promettente Adzic. Nel finale di gara dopo tanto sforzo lo Stoccarda cala il ritmo, la Juve appare più viva anche se non risulta essere mai pericolosa in area tedesca. Una sterilità offensiva bianconera che si protrae fino al termine della gara con numeri a dir poco imbarazzanti, 1 solo miserevole tiro nello specchio avversario, contro i ben 9 dello Stoccarda. Quando il VAR concede il rigore, con conseguente espulsione di un disastroso Danilo, è ancora San Mattia Perin a tenere a galla i bianconeri. Con un balzo felino intercetta il penalty del giocatore tedesco preservando il pareggio. Alla fine gli sforzi di uno Stoccarda dominante e mai domo vengono meritatamente premiati. L'ex atalantino El Bilal Toure riesce ad abbattere il muro eretto dal Perin e sigla in pieno recupero la rete decisiva che sancisce un amarissimo 1-0, certificando la prima sconfitta stagionale per gli uomini di Motta. Il tecnico bianconero nel post gara non ha alcuna parola di conforto per la sua squadra. "Sicuramente loro sono stati migliori, hanno meritato, dal primo minuto sono stati in tutto meglio di noi. Bisogna accettare questa sconfitta. Dobbiamo migliorare e recuperare. E soprattutto digerire la sconfitta al più presto possibile. Magari pensarci una notte, un giorno e poi bisognerà rialzarsi in piedi. C'è da affrontare una grande partita contro l'Inter", le lucide, amare ed oneste parole dell'allenatore della Juventus. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Quinta puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena all'Allianz Stadium tra i padroni di casa bianconeri e i sardi rossoblù del Cagliari a caccia di punti salvezza. Una Juventus sprecona viene raggiunta con un rigore dagli ospiti dopo essere andata in vantaggio sempre attraverso un penalty. 1-1 il risultato finale. Gli uomini di Motta costretti nuovamente al pareggio interrompono la marcia vincente iniziata la settimana scorsa con il Genoa e proseguita in Europa con il Lipsia, e non riescono quindi a replicare alle vittorie delle rivali Inter e Napoli. La vecchia signora bianconera subisce anche l'onta del primo gol incassato in questo campionato. Si interrompe quindi anche l'imbattibilità arrivata a ben 627′ minuti, per effetto del rigore trasformato da Marin e assegnato con l'ausilio del VAR per uno sciocco intervento di Douglas Luiz. Brasiliano recidivo dopo quello causato in Champions League contro il Lipsia. Un pareggio che alla fine dei conti premia un Cagliari che subisce tanto nel primo tempo difronte ad una Juve propositiva che ha creato svariate occasioni da gol ma risultando sterile nel momento della finalizzazione, riuscendo a trovare il vantaggio solo attraverso un tiro dagli undici metri concesso dal VAR. Gli uomini di Nicola hanno tenuto duro, sofferto ed alla fine hanno agguantato un preziosissimo pareggio in casa della Juve. Nel finale di gara infatti, Dusan Vlahovic si divora una clamorosa occasione da rete fallendo la possibilità di siglare una doppietta sparando inspiegabilmente fuori il pallone dopo una respinta di Scuffet. Gol sbagliato, gol subito, ed infatti per i padroni di casa la combina grossa Douglas Luiz fresco d'ingresso in campo che entra su Piccoli (anche in questo caso decisivo l'intervento del VAR) e regala il rigore poi trasformato dal suo compagno Marin. Oltre al danno, la beffa per la Juventus che pochi secondi dopo resta in dieci uomini per l'espulsione di Coinceçao che si becca il secondo giallo per simulazione da parte dell'arbitro Marinelli. Episodio che scatena forti polemiche giustamente. L'ex Porto era stato ammonito la prima volta per un'entrata imprudente ai danni di un avversario su quello che Luca Marelli ha definito ai microfoni di Dazn "eccesso di pressing". Ma è il secondo cartellino giallo che fa traboccare l'acqua dal vaso, il portoghese entra nell'area del Cagliari dalla destra e, dopo un tocco di Obert sulla spalla (trattenuta per meglio dire), cade rovinosamente. L'arbitro senza esitazione interpreta la caduta come un tentativo di simulazione per procurarsi un eventuale calcio di rigore perché l'entità del contatto non è tale, a suo avviso, da giustificare il capitombolo dello juventino. L'interpretazione del direttore di gara è giusta, ci si chiede. Forse, potremmo rispondere. Le perplessità sono tante, ad esempio durante Napoli-Como per una spinta molto più evidente subita da Kvaratskhelia in area di rigore l'arbitro non solo non concesse il penalty alla squadra di Conte ma non comminò il giallo per simulazione al giocatore georgiano. La domanda, neanche tanto velatamente polemica, sorge spontanea. Esiste un'interpretazione univoca corretta, o ce n'è una valida per la Juventus ed una per le altre squadre? Chi vivrà vedrà. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Quarta puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena alla Red Bull Arena Leipzig tra i padroni di casa biancorossi e la vecchia signora bianconera. Una partita incredibile, nella ripresa succede tutto e il contrario di tutto. I primi 45 minuti del match tra la Juve e il Lipsia avevano già fatto presagire cosa sarebbe potuto accadere nella seconda frazione di gioco: l'incredibile, come poi in effetti è stato. Dopo soli cinque minuti il brasiliano Bremer cade rovinosamente a terra dopo uno spalla a spalla con l'avversario, si tocca il ginocchio, prova a rialzarsi ma alla fine si arrende e chiede il cambio dolorante. Passano altri cinque minuti e la scena si ripete per Nico Gonzalez che si arrende per un problema muscolare. Juve che come un pugile prende in rapida sequenza un destro-sinistro, due cambi forzati in soli dieci minuti di gioco che non fanno presagire nulla di buono o comunque non una partita soporifera. Lipsia spavaldo e galvanizzato da un ambiente elettrico. La scintilla scocca alla mezz'ora quando Sesko approfitta di uno svarione difensivo dei bianconeri mal piazzati, per portare in vantaggio la sua squadra sfruttando un'ottimo assist di Openda che sfugge alla marcatura sull'esterno. Prima della fine del primo tempo scintille anche tra le panchine per un rigore reclamato su Vlahovic ma non assegnato da un pessimo arbitro. Nella seconda frazione di gioco le scintille si trasformano in incendio, con un susseguirsi di emozioni, azioni e ribaltamenti di fronte e decisioni clamorose e discutibili da parte del direttore di gara. Apre le danze Vlahovic che al 50′ pareggia e rimette la partita in equilibrio. Gli eventi successivi spezzano in maniera dirompente l'equilibrio in un alternarsi di eventi che cambieranno completamente la storia della partita. Openda colpisce il palo, poi su una ripartenza del Lipsia al 60′ Di Gregorio ferma l'azione degli avversari toccando il pallone con la mano fuori dall'area di rigore e rimedia, dopo una review al VAR un cartellino rosso diretto. Juve in 10 e con già due sostituzioni all'attivo. Perin prende il posto di Di Gregorio e Thiago Motta fa entrare in campo Douglas Luiz che non porta esattamente fortuna. Su un calcio di punizione per il Lipsia infatti il brasiliano tocca il pallone con la mano, rigore per i tedeschi che poi Sesko trasforma riportando nuovamente in vantaggio i padroni di casa. Bianconeri al tappeto, si potrebbe facilmente pensare. Ma si sa, come disse qualcuno: "La Juve non muore letteralmente mai". Infatti tant'è, i bianconeri si aggrappano a Vlahovic che con un bellissimo gol di sinistro dalla distanza ristabilisce per l'ennesima volta il pareggio. Chi crede che le due squadre si accontenteranno di dividersi la posta, si sbaglia di grosso. Openda colpisce il secondo palo della ripresa frutto di un Lipsia arrembante per effetto della superiorità numerica. La partita non è finita, anzi il bello deve ancora venire, all'83' il portoghese Conceicao si fa largo nell'area di rigore, dribbla un avversario e mette a segno l'incredibile gol del vantaggio per i bianconeri. Non ci crede neanche lui e forse non ci credevano più neanche i supporters bianconeri. Francisco si toglie la maglia per festeggiare, tutti compagni in campo e in panchina ivi compreso un indemoniato e spiritato Motta lo sommergono in apoteosi, una rete che sa d'impresa, e che trasforma un secondo tranquillo sulla carta, turno di Champions in un'impresa leggendaria viste le circostanze. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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Terza puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena all’Allianz Stadium nel pomeriggio di sabato tra i bianconeri di Mister Motta e i partenopei dell'ex Conte. La Juventus e il Napoli non si fanno male, all'Allianz Stadium finisce con un pareggio per 0-0. Gara equilibrata e senza occasioni eclatanti allo Stadium nella prima parte. La più importante palla-gol è arrivata nel recupero con Lukaku che, a due passi da Di Gregorio, non riesce ad intercettare una punizione di Politano. Sia la Juventus che il Napoli occupano bene bene il campo e gli spazi per far male all'avversario sono quasi nulli. Episodio che fa discutere ad inizio della seconda frazione di gioco, per il retropassaggio di Matias Olivera che Caprile ha raccolto con le mani. Il terzino messicano ha appoggiato la palla all'indietro, in modo all'apparenza volontario verso un compagno, l'arrivo di un giocatore bianconero ha indotto il portiere partenopeo a fiondarsi sulla palla raccogliendola con le mani. L'arbitro Doveri non ha invece valutato volontario l'appoggio e ha quindi lasciato giocare tra le proteste dell'intero Stadium. Il VAR in questi casi non può intervenire. Una decisione che ha mandato su tutte le furie Thiago Motta, fino ad essere ammonito. Ne scaturisce un siparietto tra l'allenatore bianconero stesso e Doveri. "Vieni qui, perché non vieni qui a parlare?", le parole di Motta. Richiesta non accolta dall'arbitro, che evita il confronto con un gesto che scatena una risata ironica da parte del tecnico. Altro evento degno di nota in casa bianconera nel match di sabato pomeriggio, il primo (e unico) tempo horror di Dusan Vlahovic. Il giocatore serbo non è rientrato dagli spogliatoi nell'intervallo sostituito da Thiago Motta con l'ingresso di Weah. Una scelta forte che ha suscitato perplessità in alcuni, ma che fa capire la voglia del tecnico bianconero di dare un forte segnale all'attaccante che da inizio di stagione non ha ancora espresso il proprio miglior calcio. E che anche con il Napoli nei primi 45 minuti ha giocato una gara anonima e non all'altezza. Per lui, solamente sei palle toccate, nessun duello aereo vinto su tre tentati e solamente due passaggi completati su 4, oltre a tre palle perse. Insomma un disastro. Infine un Antonio Conte emozionato come non ce lo saremmo mai aspettati. Prima della partita l'allenatore salentino entra per ultimo in campo, raccogliendo subito applausi da parte dei tifosi della Juve presenti nelle tribune dietro alla sua panchina. Un omaggio che Conte ha voluto poi ricambiare al termine della gara, quando ha applaudito tutto lo Stadium facendo un giro di campo che lo ha portato fino al settore ospiti. Insomma, Juve-Napoli non passerà alla storia per i gol segnati, ma sicuramente è stato un match che ha fornito spunti e temi di riflessione per entrambe le squadre e i propri tifosi. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Terza puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena all’Allianz Stadium nel pomeriggio di sabato tra i bianconeri di Mister Motta e i partenopei dell'ex Conte. La Juventus e il Napoli non si fanno male, all'Allianz Stadium finisce con un pareggio per 0-0. Gara equilibrata e senza occasioni eclatanti allo Stadium nella prima parte. La più importante palla-gol è arrivata nel recupero con Lukaku che, a due passi da Di Gregorio, non riesce ad intercettare una punizione di Politano. Sia la Juventus che il Napoli occupano bene bene il campo e gli spazi per far male all'avversario sono quasi nulli. Episodio che fa discutere ad inizio della seconda frazione di gioco, per il retropassaggio di Matias Olivera che Caprile ha raccolto con le mani. Il terzino messicano ha appoggiato la palla all'indietro, in modo all'apparenza volontario verso un compagno, l'arrivo di un giocatore bianconero ha indotto il portiere partenopeo a fiondarsi sulla palla raccogliendola con le mani. L'arbitro Doveri non ha invece valutato volontario l'appoggio e ha quindi lasciato giocare tra le proteste dell'intero Stadium. Il VAR in questi casi non può intervenire. Una decisione che ha mandato su tutte le furie Thiago Motta, fino ad essere ammonito. Ne scaturisce un siparietto tra l'allenatore bianconero stesso e Doveri. "Vieni qui, perché non vieni qui a parlare?", le parole di Motta. Richiesta non accolta dall'arbitro, che evita il confronto con un gesto che scatena una risata ironica da parte del tecnico. Altro evento degno di nota in casa bianconera nel match di sabato pomeriggio, il primo (e unico) tempo horror di Dusan Vlahovic. Il giocatore serbo non è rientrato dagli spogliatoi nell'intervallo sostituito da Thiago Motta con l'ingresso di Weah. Una scelta forte che ha suscitato perplessità in alcuni, ma che fa capire la voglia del tecnico bianconero di dare un forte segnale all'attaccante che da inizio di stagione non ha ancora espresso il proprio miglior calcio. E che anche con il Napoli nei primi 45 minuti ha giocato una gara anonima e non all'altezza. Per lui, solamente sei palle toccate, nessun duello aereo vinto su tre tentati e solamente due passaggi completati su 4, oltre a tre palle perse. Insomma un disastro. Infine un Antonio Conte emozionato come non ce lo saremmo mai aspettati. Prima della partita l'allenatore salentino entra per ultimo in campo, raccogliendo subito applausi da parte dei tifosi della Juve presenti nelle tribune dietro alla sua panchina. Un omaggio che Conte ha voluto poi ricambiare al termine della gara, quando ha applaudito tutto lo Stadium facendo un giro di campo che lo ha portato fino al settore ospiti. Insomma, Juve-Napoli non passerà alla storia per i gol segnati, ma sicuramente è stato un match che ha fornito spunti e temi di riflessione per entrambe le squadre e i propri tifosi. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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